La città di Spa prese il nome dalle acque minerali che furono scoperte sulle colline delle Ardenne dai Romani. Il circuito fu un’idea di un personaggio locale di nome Jules de Thier e parecchie curve portano il nome dei villaggi limitrofi e dei monumenti - Eau Rouge prese il nome da un ruscello nelle vicinanze, mentre Stavelot, Blanchimont and Malmedy sono città e villaggi limitrofi. La pista tenne il primo Gran Premio del Belgio nel lontano 1925; tra i primi vincitori troviamo Ascari e Nuvolari. Durante la seconda guerra mondiale le corse furono fermate visto che la zona fu campo di battaglia durante l’Offensiva delle Ardenne. Durante gli anni 60' qui dominò Jim Clark, con quattro vittorie consecutive. Si aggiunse anche un nuovo evento, la 1000 km di Spa che vide ben 5 volte vincitore un eroe locale, Jacky Ickx. L'alta velocità di Spa portò col tempo a timori riguardo la sicurezza dei piloti. Stirling Moss e Jackie Stewart ebbero dei brutti incidenti e tre piloti persero la vita durante l'edizione 1973 della 24 ore di Spa. Il gran premio del Belgio fu spostato a Nivelles, vicino a Bruxelles, su un circuito senza particolare carattere. La F1 fece ritorno a Spa nel 1983 e la pista diventò parte integrante del Mondiale di F1. Si verificarono ancora alcuni incidenti, fra i quali quello mortale occorso al talento nascente tedesco Stefan Bellof all'Eau Rouge nel 1985. Ayrton Senna vinse qui 5 volte durante gli anni 80, mentre Schumacher vinse 4 volte su 6 gare disputate negli anni 90. Il campione tedesco disse riguardo a Spa: "Si tratta senza dubbio del miglior circuito del mondo. L'atmosfera che si respira a Spa è simile al vecchio Nurburgring". La curva dell’Eau Rouge è universalmente riconosciuta da piloti e tifosi come la curva più ad alta tensione dell’intera F1.